domenica 21 ottobre 2018

2018 -39-TORNO ( Como)

Villa Pliniana, Torno ( Como)


Torno è un piccolo paese turistico sul Lario, tra Blevio e Faggeto Lario a pochi chilometri da Como, con scorci  pittoreschi,come il suo suggestivo porto, ed il suo centro costellato da antiche chiese e storiche ville.
Nella chiesa di S. Giovanni Battista del Chiodo, secondo una leggenda  si trova uno dei chiodi della croce di Gesù sarebbe stata portata a Torno da un crociato, in un'altra leggenda si racconta dei " massi delle streghe", massi erratici, trasportati dai ghiacciai,.ma il suo gioiello è indubbiamente Villa Pliniana.



Torno
    








Costruita nel 1573, nel territorio di Torno( Como), prese il nome dai Plinii.
Plinio il Vecchio, nella sua vasta enciclopedia " Naturalis Historia scrive: nel lario una fonte copiosa regolarmente ad ogni ora si gonfia e ridiscende, più circostanziata è la lettera del nipote Plinio il Giovane, che descrisse  la fonte intermittente di natura carsica, con una lettera all'amico Lucio Licino Sura politico e militare romano, un estratto della lettera recita: nasce dalla montagna una sorgente, discende attraverso le rocce, la fonte ha una strana natura , tre volte al giorno si inalza e si abbassa....
La fonte fu visitata anche da Leonardo che descrisse il fenomeno nel suo Codice di Leicester. 






                                                                  Villa Pliniana, Torno (Co)


Il conte Giovanni  Anguissola governatore di Como costruì un villa fortezza (1573), la fonte che sorge direttamente sul lago a ridosso della montagna e dominata da una cascata di circa 80 metri, venne racchiusa nel cortile dell'edificio.Fu acquistata da Pirro I Visconti Borromeo sposato con Ippolita Porro( 1590).La villa presenta una facciata  a picco sul lago, con logge, arcate da colonne binate, verso, la montagna la loggia si apre con un cortile dove sorge la fonte Pliniana.
A causa del suo isolamento, del suo aspetto severo, la Pliniana è nota ancora oggi  per essere dimora di spettri, iniziando dal suo costruttore Anguissola morto assassinato, dopo aver ucciso il duca di Parma,  Fogazzaro ambientò il suo romanzo " Malombra" ispirandosi al la tetra atmosfera dalla villa.


                                                                Lettera di Plinio il Giovane


Fonte Pliniana


Dopo diversi proprietari,  nel 1840 fu acquistata dal principe Emilio Balbiono Di Belgioioso d'Este,  che affrescò e rinnovò  la villa., sposato con Cristina Trivulzio.

L'episodio più clamoroso è  legato alla storia d'amore tra il principe Emilio e la  sua amante la principessa parigina Anne Marie Berther, che fuggì da Parigi con il Belgioioso, abbandonando il marito duca di Plaisage e la figlia appena nata.
Cosi viene ricordato l'arrivo della copia:
La Pliniana aprì loro il suo alto cancello e lo scroscio  della cascata coprì le esclamazioni di gioia della contessa colpita da tanta bellezza, Anna guardò il pianoforte su cui Rossini  in tre giorni aveva conposto il suo Tancredi e sul muro della loggia lesse la pagina di Plinio il Giovane concernente la sorgente. 

Una leggenda narra che tra gli anni 1830/40 i due amanti" Emilio e Anne" vissero nella villa in totale isolamento, in un ambiente spetrale, tra immagini di agguati e sangue, per placare la loro febbre d'amore a mezzanotte avvolti in lenzuola bianche si tuffavano dalla loggia nel lago.
Ggli abitanti dal lago credettero di vedere dei fantasmi, terrorizzati inventarono incredibili storie sui personaggi che avevano perecedentemente abitato l'oscura villa.
Ma un giorno la principessa abbandonò il principe, che morì d'amore.
La triste realtà è che la sua vera morte  era stata causata dalla sifilide.

Genealogia  del principe Emilio Balbiani di Belgioioso

Il conte Giuseppe Scaramuzza Aicardi Visconti 1668-1742
(discendente da Scaramuzza capitno di ventura che salvò  nel 1415 Fuilippo Maria Visconti da una congiura, ottenendo il titolo di Visconte ed i castelli di Ciccognola (Pavia ) e di Carimate ( Como)
Testamento del 1742 nomina erede universale la nipote
Barbara Luigia D'Adda (1707 -1769) sposata  Antonio Balbiano di Belgioioso( 1693-1779)


Testamento inedito di  Giuseppe Scaramuzza Aicardi Visconti-erede Barbara d'Adda Balbiano di Belgioioso
                                                                       1742


figlio :Alberico Balbiano di Belgioioso.(1726-1831) sposa principessa Anna Ricciardi d'Este

figlio: principe Ludovico Balbiano di Belgioioso d'Este (1795-1808)
Vende al conte di Pirocco avvocato Stefano Pompeo GAZZANIGA la proprietà del oltrepo pavese.


Legati per Messe perpetue  di donna Barbara contessa di Belgioioso indirizzate ai conti Gazzaniga.


In seguito erede universale dei Gazzaniga fu il conte Bernardo Arnaboldi Gazzaniga proprietario del castello di Carimate ( che acquista Casa Manzoni)- 


Casa Manzoni ( Mi) salvata dalla demolizione nel 1875 dal Conte Bernardo Arnaboldo Gazzaniga , erede dei Gazzaniga.




figlio: principe EMILIO BARBIANO di BELGIOJOSO D'ESTE (1800-1858)
 sposa Cristina Trivulzio, nel 1840 acquista villa Pliniana
.Caterina Trivulzio eredita di villa Pliniana, che passerà al genero Trotti, segue Valperga.
Nel 1983 acquistata da Ottolenghi proprietari socetà petrolifica e socetà immobiliare Pliniana, attualmente gestita da una catena di alberghi "Sereno Hotel".



Sono  Bruno Porro, pittore  e studioso delle cronache del nostro amato Lario, il mio archivio personale comprende  articoli inediti, provenienti dalla dispersa biblioteca del castello di Carimate, proprietario il compianto Conte Bernardo Arnaboldi Gazzaniga (1847/1918) che nel 1875 acquistò la casa di AlessandroManzoni salvandola dal abbattimento, oggi MuseoManzoniano (Mi).

Vedi blog corrispettivi:
2018-28- Isola Comacina.
2018-40-Varenna, cronaca di Don Lauro Consonni e Bruno Porro "famiglia Blondel a Varenna". 

Tutti i documenti sono a disposizione gratuita per sudiosi, conservati nel mio studio a Cermenate (Co) , porrobruno51@gmail.com   031 770471.  

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