lunedì 17 settembre 2018

2018-21- GRECIA, Marsiglia ( 600 a.C.)-Platone-Atlantide-

LARIO, Grecia, Marsiglia, Atlantide, Faraoni.


Dopo l'ultima glaciazione circa 10.000 anni fa con il ghiacciaio Abduono ( Adda), il bacino lariano era abitato nel ramo di ponente, per la prima volta appare il nome nella forma greca  di " Ligyes", Liguri, gli storici sostengono che in epoca preromana occupassero un area molto vasta del nord Italia, Francia meridionale, penisola Iberica, e che in seguito alle ondate migratorie di Italici, Veneti, Celti, si ritirarono nei loro confini storici. La fonte più antica è un frammento del poeta greco Esiodo(VIII a.C.) riportata da Strabone(60 a.C.) storico greco che cita i Liguri a occidente, gli Etiopi in Africa, gli Sciti ad oriente.
Il drammaturgo greco Eschilo (525/465 a.C.) conferma la presenza dei liguri in epoca precedente dell'antica colonia greca di Missalia( Marsiglia) alle foci del Rodano.Secondo Erodoto(484/430) storico greco antico, considerato da Cicerone il padre della storia, gli abitanti della città di Focea i Focei, odierna Foca (Turchia) furono i primi greci che con le loro navi da guerra "Pentecometri" navigarono oltre le colonne di Ercole.( mito di Argo e i suoi cinquanta Argonauti).



Pentecometro nave da guerra Greca 600 anni a.C.


La leggenda di Protis: Si narra che la flotta dei Focei capitanata da Protis, scoprì una splendida baia alla foce del Rodano,ottima per fondare una città, il territorio era dei Segobrigi. Il loro re Nanno dava in sposa la figlia Gyptis, invitò alla cerimonia i greci, la figlia  si  innamorò di Protis,ed  il  suocero donò ai Focei il luogo per fondare una città che fu chiamata Miassalia( 600 a.C.).


Missalia-Marsiglia

Nel seicento a.C.le frontiere del mondo civilizzato greco orbitavano tra il Mediterraneo e il mar Nero,nessuno osava superare le Colonne d'Ercole solo nel 635 a.C. compare la terra Iberica nelle storie Greche di Platone, nel suo dialogo di "Timeo", dove si accenna al  continente di "Atlantide".Il  dialogo  di "Crizia"( 460-403 a.C.) ha dato origine al mito di Atlantide, in esso viene narrato ciò che Soncis, sacerdote di Sias, narrò a Solone (603-558) legislatore e giurista ateniese, avo di Platone,tale passo è considerato l'unico documento storico che citi Atlantide.









Poseidone costruì Atlantide con tre anelli di terra circondati dal acqua, con un' isola centrale dove fu eretto il  grandioso tempio di Poseidone, ornato d'oro, con sorgenti d'acqua,con statue, con lussurrgiante vegetazione.

Atlantide costruita da Poseidone


Le Colonne d'Ercole

Sa el  Hagar, antica Sais è diventata una cava per la città del Cairo, dai ruderi del suo grande  Tempio di Neith dea della morte, è stata ritrovata la Stele di Rosetta che ha permesso la decifrazione dei geoglifici egiziani .La stele di Rosetta ha dato il nome alla sonda spaziale  Rosetta( 2014-2016).




La stele di Rosetta

Tutte  le cronologie e datazioni sono puramente indicative sulla Cultura Egiziana, dinastia 0  periodo predinastico,  3000 a.C,.il re  Horo Scorpione identificato come Narmer  -Menes  semi-leggendario,(leggende Atlantidee) sicuramente unificatore dell'alto e basso Egitto.Reperti archeologici confermano  la presenza di una Colonia Egizia a Canaan Palestina, retaggio del faraone eretico Akhenaton XVIII dinnastia , cultore di Aton dio sole, prima religione Monoteista. Sigmun Feud sostiene nel suo libro "Mosè e il suo Monoteismo"che fosse seguace di Akhenatum, suo figlio faraone bambino Tutankhamon nelle mani dei vecchi sacerdoti ristabilì la religione Politeista, allontanando i fedeli al culto di Atom, l'episodio riportato dalla Bibbia, il tragico esodo verso la Terra Santa, dove i sacerdoti fedeli sono gli antenati dei Giudei della Palestina. 




Re Narmer- Menes

Canaan, Colonia egizia guidata da Mosè


Akhenatom

Tutankhamon

Ritornando alla fondazione di  Missalia sottolineamo la sua grande inportanza strategica pietra miliare che aprì le porte ad un nuovo mondo,  divenne  uno dei primi porti greci, aprendo nuove vie commerciali, tramite la valle del Rodano verso la Gallia, e lungo la costa della penisola Iberica, dal suo porto transitavano ambra, vino, ceramiche, vasellame, fondò a sua volta numerose colonie. come Nizza, Saint Tropes, Olbia. Per contrastare un'alleanza Etruschi, Cartaginesi, Celti, Missalia  chiese protezione a Roma. 
 Lo storico romano Tito Livio (59/17 a.C,) autore di una monumentale storia di Roma
"Ad Urbe condita" documentando il saccheggio  che i Celti fecero a Roma nel 390 a.C.mettendo a ferro e fuoco l'intera città incluso l'archivio di stato, distruggendo tutti i documenti  antecedenti al saccheggio, il loro capo Brenno pretese un pesante riscatto in oro"guai ai vinti".Massalia offrì oro ai romani per pagare il riscatto di Brenno.



                                                                Guai ai Vinti





 
Marco Furio Camillo

La tradizione romana tramanda che Marco Fulvio Camillo organizzò la resistenza, affrontò Brenno dicendo:"non auro, sed ferro,  recuperanda est Patria- non con l'oro si riscatta la Patria  ma con il ferro".










CODICE LARIO.





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