venerdì 5 ottobre 2018

2018-31- Inquisizione, Catari, San Francesco, Pietro da Verona.

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La Santa Inquisizione , Concilio di Verona 1184.

lI Papa Lucio III e l'Imperatore Federico Barbarossa, con la costituzione "Ad abolendam diversarum haeresum pravitatem"che fu perfezionata dai successivi papi, per reprimere il movimento cataro. Nel 1252 , con la bolla "Ad Extirpanda, Innocenzo IV autorizzò l'uso della tortura e Giovanni XXII estese i poteri nella lotta contro la stregoneria.

Le sue vittime più illustri furono: Giordano Bruno  bruciato al rogo a Roma, Tommaso Campanella carcerato per 25 anni, Galileo Galilei costretto ad Abiurare.


Giordano Bruno



Tommaso Campanella

Galileo Galilei

A partire dal 1209 fu combattuta nel sud della Francia una violenta Crociata contro l'Eresia Catara, dal greco Kataros-Puro, caratterizzata, da un rigoroso ascetismo, digiuno e rifiuto della proprietà privata. La  lotta fu spietata contro i Catari Albigesi, nella presa della città di Bezieres 1209, furono massacrati quindicimila persone comandata da Simone di Monforte.

 E' documentato che molti soldati cristiani di fronte a simili stragi si unirono ai catari , Francesco, nato ad  Assisi nel 1182 era  un giovane soldato di 27 anni, che fu uno dei testimoni, sconvolti da quelle inutili stragi d'innocenti colpevoli solo d'esseri puri, ritornò ad Assisi, cambiato forse da allora diventò il Santo dei Poveri 

" SAN  FRANCESCO".


San Francesco, il puro Cataro.
 

                                          
 La pace fu firmata  a Parigi nel 1229, ma i Catari continuarono il loro credo, ci vollero decenni  d'inquisizione per sterminarli, il papa Innocenzo IV, Inquisitore Generale del Sant'Ufficio, nominò nel 1250
 Pietro da Verona, Inquisitore Generale, per le città di Milano e di Como.

Pietro era nato a Verona  1205, da famiglia" eretica catara", è stato un  predicatore appartenente all'ordine dei Domenicani ed è venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica.
Entrò nell' Ordine dei Frati Predicatori fondato da Domenico Di Guzman nel 1217, purtroppo noto per la sanguinosa crociata contro i Catari Albigesi.
Nel 1240 Pietro fu inviato da Gregorrio IX, nel convento di S.Eustorgio, Milano, sede del famigerato" Tribunale dell' Inquisizione "  dove l'eresia catara era largamente radicata, con mandato e compito di reprimere gli eretici,
Nel 1244 fu inviato a Firenze  nella chiesa di S.Maria Novella,  dove condannò gli eretici fiorentini con violenti sconti detti del "Trebbio e di S.Felicita".

Non giudichiamo se Pietro da Verona, fosse Sant Pietro Martire o un Sadico Demone, sicuramente si serviva della tortura che giungeva fino alla morte contro chi non abiurava.
 I processi e le condanne per eresia crebbero , furono talmente tante da spingere un gruppo di eretici ad assassinarlo con una roncola, ad solo un anno dalla sua nomina.

Carta de Sancto Pietro Martyre.
E' la lettera che tratta il martirio di S.Pietro scritta da fr.Roderico d'Atencia....                   Ora dovendo fra Pietro recarsi a Milano, iniziò da Como il suo viaggio, a lui si unì fra Domenico, nei pressi della brughiera di Farga- Barlassina, stavano in agguato due sicari, cioè due ministri di satana. Avvistati i frati i due parlottarono della loro strage,  uno di essi  Albertino Porro-detto Mignifo-da Lentate, preso da un pentimento si separò, ma l'altro Carino da Balsamo, colpì Pietro con cinque colpi di roncola, e ferì mortalmente anche fra Domenico. (1252).

Le sue spoglie furono portate a Milano nella Chiesa di San Marco, in seguito traslate  nella  Basilica di S. Eustorgio, nel 1340 il vescovo Giovanni Visconti commissionò a Giovanni Balduccio un'arca marmorea.

                             Basilica di S. Eustorgio, la chiesa dei Rè Magi


                                                   Arca di S. Pietro Martire.

La leggenda narra che lo scultore Giovanni Balduccio sbagliò le misure, ed il corpo non entrava nell'urna, il vescovo tagliò la testa del Santo, che raccolta in un 'altra urna la portò a casa,  ma da quel giorno  soffrì di violenti mal di testa.( il Santo divenne per i milanesi  il protettore del mal di testa).
Un altra leggenda racconta che il diavolo per ascoltare una  predica di Pietro da Verona  in S. Eustorgio, entrò nel dipinto della Madonna, ma il Santo si accorse e lo esoricizzò, in seguito il pittore Foppa dipinse " La Madonna con le corna".


Le  Madonna con le Corna



Nel 2000 papa Giovanni Paolo II ha pubblicamente domandato perdono" per i peccati dei cattolici attraverso i secoli",
anche se non mancano critiche alla  " Giornata del perdono".

Le "guerre sante" sono oggetto di molte critiche, sia in terra santa , sia agli eretici.
Inutili guerre in nome di un Cristo portatore di pace, la chiesa si era attribuita il diritto di vita o di morte, dimenticando" l'Editto di Milano"  dell' Imperatore d'occidente Costantino I  e dell'imperatore d'oriente Licino nel febbraio del 313, con cui si concedeva il diritto di culto ai cristiani e a tutte le altre religioniNei secoli i cristiani  oppressi, dventarono oppressori, perseguitando gli eretici  con strumenti di tortura, sanzionando pene, o condanne di morte a persone accusate di  "Apostasia o Stregoneria".


Editto di Milano 313

 Nel 2000 Papa Giovanni II ,domanda perdono per i peccati cattolici.
  
                 S. Pietro Martire, la leggenda narra che fu colpito alla testa con una roncola.


Molti studiosi analizzando la storia della Chiesa in Europa, hanno definito la Santa Inquisizione una tragedia contro l'Umanità.

Martire non è chi tortura ma chi è martirizzato!


Aggiornamento 2022
Bruno Porro
porrobruno51@gmail.com    3393653724.






1 commento:

  1. 2025, le Guere non sono mai Sante, i Santi sono coloro che viengono martirizzati sotto le bombe.

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