sabato 6 ottobre 2018

2018-32- Enrichetta Blondel Manzoni, cronaca della sconosciuta moglie del grande Alessandro Manzoni

 Enrichetta Blondel Manzoni, cronaca della moglie sconosciuta del grande Alessandro Manzoni. 

A. Manzoni ( 1785/1873),la biografia del Maestro è nota,oscura è invece la figura della moglie  Enrichetta Blondel( 1791/1833) che conobbe Manzoni nel 1807aveva solo 16 anni, presso Blevio nella villa Belvedere ( Lario),si sposarono il 16 febbraio 1808 con rito civile.




Enrichetta Blondel, Alessandro Manzoni.

Louis Blondel il padre era Vallese, Pastore Calvinista, nel 1778 residente a Casirate d'Adda  proprietario di una filanda, la madre era una severa ed integerrima calvinista.Il commercio di Blondel era una copertura, un carteggio privato parla di traffico di diamanti.
Nel 1810,quando nasce Giulia la primogenita della copia,  Enrichetta abbandona il calvinismo convertendosi al cattolicesimo, decisione rifiutata dalla sua famiglia che sosteneva che la figlia fosse stata costretta ad abiurare.
Nel 1812  muore il padre Louis, e Manzoni con la dote della moglie acquista la casa di via Moroni  n 1 a Milano, dove lo scrittore abitò dal 1813 fino alla sua morte 1873.

Casa Manzoni,acquistata con l'eredità di Enrichetta Blondel 1813. -Museo Manzoniano.

Enrichetta di fragile costituzione, dopo la rottura con la madre subì una grave depressione, minata da dieci gravidanze,  dopo l'ultima nel 1830 fu colpita da tisi, perse quasi del tutto la vista. Troviamo in un carteggio del 1833 con la piccola Vittoria che aveva avuto nel 1822, la quale a 11 anni era stata affidata al Monasero  delle Grazie di Lodi, perchè la madre gravementa ammalata non poteva accudirla. Nelle lettere emergono tristezza e abbandono, ma d'incoraggiamento per la bambina, il carteggio s'interrompe il 24 giugno 1833 con la morte di Enrichetta " nella sua casa di via Morone."
Manzoni ha avuto una vita travagliata, colma di lutti, ma la povera Enrichetta non fu da meno,
 forse nel suo capolavoro dei  "Promessi Sposi", l'angelo guida  Lucia è l'immagine della povera Enrichetta una figura di una fragile donna, che ha seguito il destino dell'artista, oscurata dalla sua gloria nel bene e nel male. La differenza tra Lucia ed Enrichetta  è  che nel romanzo d'ispirazione cattolica la protagonista doveva emergere vincente, ma la realtà è molto più crudele, drammatica, quante povere Enrichette hanno silenziosamente donato la loro vita.


Lucia

Renzo

Una critica severa su questo complesso argomento, arriva a Manzoni  da Leopardi che  giudica i"Promessi Sposi" come un romanzo cristiano, retto dalla fede  che domina la provvidenza della povera umanità, castigo per i malvagi e salvezza per i buoni.


Nel 1785 il neonato A.Manzoni fu messo a balia da Caterina Panzeri, Cascina Costa ( Lecco), vicino all villa paterna di Pierto Manzoni del Caleotto, abbandonato dalla madre Giulia Beccaria, impegnata nei nobili salotti,(la sciagurata personaggio della monaca di Monza).

Giulia Beccaria , la madre.

Il bambino crebbe in una famiglia di poveri contadini, amato come un figlio fino all'età di cinque anni, ricordi incancellabili per Manzoni, quando fu violentemente allontanato per iniziare il suo calvario nel collegio di Merate dei Padri Somaschini, la sua infanzia fu blindata , scandita da  rigore, studio  e preghiere.
Uscì dai vari collegi quando aveva 16 anni, lui stesso ammise di odiare profondamente i collegi religiosi che l'avevano spinto verso il laicismo, la sua conversione avviene molto più tardi per molti storici  rimame un laico-cattolico. Nelle sue vacanze ritrovava la sua  libertà nelle vallate lecchesi...






Cascina Costa .Caleotto

                                                                Addio ai monti ,Lecco
Addio ai monti- 2 . Lecco



Alessandro Manzoni.


 Sono il pittore Bruno Porro, curatore di questo Blog , innamorato dal romanzo dei "Promessi Sposi" e dell'Immortale Alessandro Manzoni, con queste poche righe voglio solo sottolneare l' importanza nella vita quotidiana del Grande Artista, di una "Piccola, Ggrande, Donna  ENRICHETTA  BLONDEL".. 

Bruno Porro
porrobruno51@gimail.com   
031 770471.




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