La POMPEI LARIANA.
Considerata la Pompei Lariana uno dei siti archeologici più importanti del nord Italia, le campagne di scavo del 1900 hanno portato alla luce un palinsesto archeologico databile dall'epoca romana, ma certamente con scavi più mirati si potrebbe risalire agli antichi abitanti i Celti Insubri ed alla loro cultura d'oltralpe,de La Tene.
Secondo lo storico Catone esisteva sull'Isola Comacina una città appellata Comacchia, circondata da un Oppidium ( castello fortificato), solo in seguito i celti fondarono Comum e Mediolanum.
Giulio Cesare conquistò solo il primo bacino del lago nel 59 a.C., ma non giunse mai all'Isola Comacina con il suo possente esercito fu il nemico mortale dei Celti Insubri, portando morte, distruzioni, e tragedie.
Giulio Cesare conquistò solo il primo bacino del lago nel 59 a.C., ma non giunse mai all'Isola Comacina con il suo possente esercito fu il nemico mortale dei Celti Insubri, portando morte, distruzioni, e tragedie.
I celti milanesi festeggiavano il 13 marzo in ricordo del loro primo vescovo S. Barnaba, ma si narra che i festeggiamenti iniziavano due giorni prima del 15 marzo la data dell'uccisione di Cesare .
L'Isola con il suo inespugnabile castello fu sopraffato solo dall'esercito Longobardo del re Autari, nel 588 che prese il suo immenso tesoro, in seguito nel 589 soposò la regina Teodolinda , ma morì avvelenato l'anno dopo 590, lasciando l'oro alla regina ," oro dell' isola, oro di Monza".
L'Isola non fu sola centro di vicende politiche e militari, ma anche religiosi. il vescovo di Trevi S. Micesio (Germania) raccomandò al re Longobardo Autari clemenza per "Cristopolis, la città di Cristo", parlando del isola benedetta da cinque chiese, l'isola fu anche chiamata" Crysopolis città dell'oro" che il castello inespugnabile difendeva.
Nel 617 il vescovo di Como Agrippino si stabilì e terminò la basilica di S.Eufemia, appoggiando il patriarcato di Aquileia, scisma dei tre capitoli. Alla fine del millennio si rifugiarono i figli del re d'Italia Berengario( 850/ 924)attaccati dal Vescovo-Conte Valdone,che rase al suolo l'Isola.
Nel 1118 iniziò il conflitto decennale tra Como e Milano per il dominio del bacino lariano, l'sola era territorio milanese, nel 1124 prevalsero i comaschi che l'occuparono.Il conflitto terminò con la vittoria dei milanesi nel 1127 con la distruzione di Como.In seguito i comaschi si allearono nel 1169 con l'imperatore germanico Federico Hohenstaufen detto Barbarossa( 1112/1190),che sottomise Milano, mentre Como con le tre Pievi di Dongo, Gravedona, Sorico, sconfissero ed occuparono definitivamente la glorioso castello dell' Isola Comacina nel 1169.
La distruzione fu totale, rasa al suolo, comprese le Chiese, la Basilica di S.Eufemia smantella , le" sue campane gettate nel lago".
Secondo una leggenda il vescovo di Como Vidulfo scomunicò l'isola con questo anatema:
" Non suoneranno più le campane, non si metterà più pierta su pietra, nessuno vi farà mai più l'oste, pena la morte violenta"..
Nell'elenco ufficiale dei vescovi di Como non risulta Vidulfo, la tragedia è dunque attribuita ad un vescovo inesistente, leggendario.
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Isola Comacina-Planimetria generale dei ritrovamenti archeologici |
Basilica romanica di S.Eufemia con Aula battesimale.
Ipotetico modello della Basilica di S.Eufemia |
planimetria S.Eufemia |
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Resti di S.Eufemia |
Planimetria Aula Battesimale di S.Eufemia |
Chiesa di S.Giovanni Battista,
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Sottostanti resti murari di epoca romana |
S.Giovanni è una piccola chiesa altomedioevale distrutta 1169.Costruita su resti murari di epoca romana sottostanti,ritrovati tombe e diverse sepolture.Il vescovo Niguarda nel 1592 in una visita pastorale segnala una chiesa con portico e una cappella.Nel 1635 venne ricostruita dal vescovo LazzaroCaraffino, nel 1998 restaurata ed in seguito completata nel 2008 riconsacrata ed aperta nuovamente al culto
Chiesa di S.Maria con Portico.
Planimatria della Chiesa di S.Maria col Portico |
Resti archeologici |
Resti archeologici |
La chiesa di S.Maria col Portico è citata in documenti del 1145 , prima della distruzione del 1168.
Gli scavi hanno documentato l'esistenza di un precedente edificio absidato,risalente all'epoca paleocristiana (Vseccolo)
Chiesa di S.Pietro in Castello.
Planimetria della Chiesa di S.Pietro in Castello. |
Resti archeologici |
Resti archeologici |
Complesso medioevale dei SS. Faustino e Giovita
Planimetria del Complesso dei SS. Faustino e Giovita |
Resti Archeologici S.S. Faustini e Giovita |
Resti delle due piccole absidi affiancate |
Rresti S.S. Faustino e Giovita |
Ultimi scavi dell' archeologo Ugo Monneret 1914, e del architetto Mario Belloni 1958/78 nell'area lacustre ricerche subacquee, confermano all'Isola Comacina una grande importanza archeologica.
Gli studi andrebbero ripresi per scoprire altre verità sulla nostra" Grande Piccola Isola Comacina" che fu la primaria culla, CELTICA, LARIANA, LOMBARDA.
Vedi il blog Corrispettivi:
2018-40-Varenna (Co) famiglia Blondel a Varenna, cronaca di Don Lauro Consolli e Bruno Porro.
2018 -39-Torno(Como).
BrunoPorro
email : porrobruno51@gmail.com
tel-031770471.
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